L’aBBaino un Bed&Breakfast in una zona dove silenzio e pace sono di casa. La nostra casa, il vostro B&B
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La Comunità monastica di Bose è una comunità religiosa formata da monaci di entrambi i sessi, provenienti da chiese cristiane diverse. Sin dalla fondazione, la Comunità di Bose promuove un intenso dialogo ecumenico fra le differenti chiese e denominazioni cristiane. Il fondatore e priore della comunità è Enzo Bianchi.
La comunità ha sede dal 1965 a Bose, frazione del comune di Magnano (provincia di Biella).
La comunità vive la propria vocazione monastica nel celibato, nella comunione fraterna dei beni, nell’obbedienza al Vangelo.
La comunità nacque l’8 dicembre 1965, giorno in cui si chiudeva il Concilio Vaticano II, quando Enzo Bianchi decise di iniziare a vivere, solo, in una casa affittata presso le cascine di Bose, una frazione del comune di Magnano (Biella). I primi confratelli giunsero tre anni dopo, e fra essi c’erano anche una donna e un pastore protestante.
La comunità è composta da circa ottantacinque persone, uomini e donne, alcuni dei quali protestanti e ortodossi, cinque presbiteri e un pastore.
Oltre alla sede principale e originaria, la comunità si è diffusa anche in altre località con delle fraternità: Gerusalemme, Ostuni, Assisi, Cellole di San Gimignano e Civitella San Paolo.
La vita quotidiana della comunità è scandita in modo preciso. Al mattino, a mezzogiorno e a sera, si celebra la liturgia delle ore, con i salmi cantati dal coro dei monaci e delle monache. Si svolgono lavori manuali, si studia la Scrittura e i testi dei Padri del monachesimo occidentale ed orientale. Si accolgono i “pellegrini” e le persone in cerca di Dio. Sono numerose infatti le persone che chiedono di essere ospitate dalla comunità, specie in determinati periodi dell’anno, come l’estate.
Alla preghiera comunitaria, nei tre momenti quotidiani, si aggiunge la preghiera personale, soprattutto la lectio divina, presentata anche agli ospiti, ogni pomeriggio, da un membro della comunità.